Le "famiglie emergenti" in una scampagnata nel
giorno di Pasquetta del 1906, per la visita alla nascente centrale Zecca
in Fara S. Martino.
Prima fila da sinistra
01. Camillo Veneziano (elettricista)
02. Esculapio De Cinque (notaio)
03. Elena Ricci di Don Carlo il Barone
04. Elda Marino di Vincenzo
05. Gigino Paolucci, Figlio di Donna Adelina Ramondo in Paolucci di
Castelfrentano
06. Giorgio De Cinque di Esculapio
07. Francesco Marino, alias Ciccillo di Vincenzo
08. Giustino Marino di Vincenzo (commerciante)
09. Pierino D'angelo di Antonio
10. Guglielmo Menna di Palombaro (medico)
11. Ciarrapico (ufficiale giudiziario)
Seconda fila da sinistra
01. Ernesta Menna, moglie di Esculapio De Cinque
02. Franceschina Rossetti di Don Domenico
03. Marino Concetta di Vincenzo
04. Anna Vincenza Aquilante, moglie di Colanzi Ettore
05. Filomena Rossetti, moglie del notaio Di Giorgio
06. Erminia Cavacini (in Ramondo Camillo) con nipote
07. Marino Rosina, moglie di Vincenzo
08. Gilda Ciarrapico, moglie de dell'ufficiale giudiziario
09. Una sorella di donna Rachele
10. Donna Rachele, parente di Padre Vincenzo
11. Masciantonio Assunta di Raffaele
12. Rossetti Ida, figlia di Don Domenico
Terza fila da sinistra
01. Nicola Tenaglia (operatore della centrale)
02. Sac. Don Nicola Massimini
03. Dott. Domenico Rossetti (sindaco di Casoli)
04. Ettore Colanzi fu Crescenzo
05. Baronessa Ricci Marietta
06. Bazzocco (insegnante di matematica), fidanzato di Violetta Ramondo
07. Giacomina Serpieri (maestra)
08. Erminio Palmerio (segretario comunale in Casoli)
09. De Nicolantonio Amelia (insegnante), zia di Giovannino Serpieri
10. Eugenio dell'Orso (medico), fidanzato con Concetta Marino
11 Violetta Ramondo, sorella di Don Camillo
12. Travaglini Concetta fu Pasquale
13. Travaglini Rosina fu Pasquale
14. Palmerio, sorella di Ennio di Guardiagrele
15. Tilli Innocenzo fu Liborio (avvocato)
16. Marino Marietta
17. Masciantonio Gigetta, sorella di Pasquale
18. Germano de Cinque fu Gaetano (farmacista)
19. Il pretore di Orsogna
20. La moglie del pretore
21. Donna Ernestina De Cinque, sorella di Esculapio e Germano
Quarta fila da sinistra
01. Filomeno Di Florio (elettricista nella centrale di Palombaro)
02. Edgardo Casto (elettricista in Casoli)
03. ?
04. Giuseppe Travaglini di Pasquale (veterinario)
05. Esattore dell'ufficio del registro
06. Francesco Ricci di Don Carlo il barone (avvocato)
07. Antonio di Giorgio (notaio)
08. Alessandrino, nipote di Donna Rachele
09. ?
10. Giuseppe Rossetti di Nicola (veterinario)
11. Cav. Filippo De Cecco, fondatore dell'omonimo pastificio in Fara S. Martino
12. Raffaele Marino fu Alessandro (commerciante di tessuti)
13. Nicola Travaglini (avvocato)
14. Don Vincenzo Marino (commerciante di rame)
15. Nicola Colanzi fu Crescenzo
16. Antonio D'Angelo (gestore del circolo)
17. Domenico di Giorgio (proprietario di carrozze)
18. Mosé Ricci (di Don Carlo il barone)
19. Carlo Travaglini (perito)
20. Barone Don Carlo Ricci fu Mosé
NOTE
[1] - Francesco Paolo Michetti nacque
a Tocco da Casauria il 2 ottobre del 1851. Il 22 agosto del 1888, sposò
Annunziata Cirmignani; le nozze vennero celebrate al Comune di Francavilla al
Mare, in presenza di quattro testimoni, tra cui il poeta Gabriele D'Annunzio. Da
questa unione nacquero tre figli, il primo, Giorgio, nato prima del matrimonio
il 29 maggio 1888, la seconda, Aurelia, nata il 20 settembre 1889 e il terzo,
Alessandro, nato il 5 maggio 1891. Aurelia Michetti nel 1915 sposò Mosé
Ricci, figlio del barone Carlo Ricci di Casoli (presenti entrambi in questa
foto) e dal loro matrimonio, nacquero sei figli: Carlo, Maddalena (1921),
Francesca (1923), Giacomo (1925), Annunziata (1928) e Francesco Paolo (1930). Alessandro
(il terzo figlio di Francesco Paolo Michetti) sposò Maria Ricci (sorella
di Mosè Ricci). Michetti si recava spesso a Casoli, ancor prima che la
figlia sposasse Mosé Ricci, per l'amicizia che lo legava a Pasquale
Masciantonio ed agli amici artisti che avevano in comune (Tosti, Barbella, D'Annunzio, ecc.), spesso ospiti del Cenacolo abruzzese presso il
Castello Ducale, allora casa dell'onorevole Masciantonio. Michetti morì nel 1929 nella sua casa di Francavilla in seguito ad una polmonite.
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