Discussione Autore Data e ora
Cinema Teatro Comunale e Scuola Elementare

Gentile redazione,

sono un cittadino casolano appassionato cinefilo e frequentatore del Cinema Teatro Comunale di Casoli. A seguito del terremoto avvenuto nei primi giorni di Novembre, che ha provocato danni e morti nel vicino Molise ma che noi (a parte il comprensibile grande spavento) abbiamo solo avvertito, la nostra cittadina si vede privata di una delle pochissime attività ricreative e culturali esistenti: appunto il cinema (l' altra, la biblioteca, pare anch' essa destinata a sloggiare. Ma allora è veramente successo un cataclisma ed io non me ne sono accorto).
Mi chiedo se questa privazione sia solo momentanea oppure definitiva, tenendo conto che è passato quasi un mese dal sisma e che ancora oggi nulla è dato sapere sul futuro dell' edificio dove si trova ubicato il Cinema Teatro.
Quello che più mi inqiueta è il lungo ed inspiegabile silenzio delle autorità casolane, che non si preoccupano di farci conoscere le loro REALI intenzioni, mentre voci contrastanti ed incontrollate si sovrappongono, e parlano di strani interessi privati, di particolari ''attenzioni'' e ''appettiti'' che riguardano lo stabile delle Scuole Elementari, e che andrebbero non certo a favore della collettività ma solo di pochi, i soliti noti.
Se qualcuno ha idee più precise e certe delle mie, questo forum è il luogo virtuale ideale dove esprimerle.

Cordiali saluti

Un cittadino casolano
Un cittadino casolano sabato 30 novembre 2002 - 22.13.24
Risposte Autore Data e ora
Edificio "scolastico"

La risposta del sindaco alla richiesta effettuata dal gruppo di minoranza e' stata abbastanza esaudiente ma non completa.
Non si fa infatti, nessun riferimento all'ultima domanda posta con cui si voleva far conoscere ai cittadini casolani (io non lo sono piu' ma il mio cuore e' sempre la') se l'edificio avrebbe comunque riottenuto il ruolo di "edificio scolastico" cosi' come siamo sempre stati abituati a definirlo....

ex cittadina casolana venerdì 20 dicembre 2002 - 13.51.26
 
Cinema Teatro Comunale di Casoli

Desidero per prima cosa ringraziare Adelia per aver partecipato alla sezione del forum da me aperta, in secondo luogo non so che dire, cosa posso aggiungere di costruttivo in questo momento. Sono decisamente giù di morale: ormai è definitivo, l' edificio delle Scuole Elementari è considerato inagibile, non a norma per ospitare i bambini.
Ovviamente il Cinema Comunale è condannato in egual misura a chiudere; il Cinema Teatro Comunale di Casoli ha sempre attraversato alti e bassi, momenti di esaltazione e di abbattimento (questo termine mi incute timore pensando a quello che, si dice, dovrebbe accadere alla struttura), ma c' è una novità: è la prima volta che il Cinema non chiude per dissesti finanziari, per mancati introiti. Insomma questa volta non hanno deciso i motivi economici; eppure di economico questa vicenda ha parecchi risvolti se si pensa all' interesse che nutrono per quell' edificio alcune persone, a tutti i soldini che farebbero trasformando il sito in appartamenti, garages, qualche negozio etc.
Comunque voglio porgere a Adelia e alla redazione di casoli.org i più sinceri auguri di Buone Feste con la promessa che tornerò a partecipare al forum appena passato il momento di abbattimento (accidenti, non so perché mi viene in mente sempre questo brutto termine). Cordiali saluti da un cittadino casolano.


p.s. avete notato dove è ospitata una parte dei bambini delle Scuole Elementari? Nell' edificio dell' ex Pretura, vicino ad una meravigliosa antenna gigante targata Telecom. Non sono più giovanissimo e da quando io frequentavo le elementari sono passati diversi decenni e vari programmi ministeriali, ma questa veramente non me l' aspettavo: oggi per gli alunni delle elementari il Ministero prevede non solo l' arricchimento scientifico e umanistico ma anche quello elettromagnetico. Che meraviglia il progresso!!!
Un cittadino casolano

Un cittadino casolano mercoledì 25 dicembre 2002 - 17.16.56
 
Quale scuola per i nostri figli ?

Sono la mamma di un'alunna della scuola elementare.

Quando l'edificio scolastico è stato dichiarato improvvisamente inagibile, dopo che stranamente l'attività didattica il 4 Novembre era ripresa regolarmente, mi sono sempre chiesta se avremmo saputo in tempo utile, notizie circa la provvisorietà della decisione e soprattutto se avremmo mai avuto altrettante garanzie sulla nuova sede che i bambini oggi hanno come edificio scolastico, un fabbricato nato per altri scopi, altre funzioni ed esigenze, parlo dell'ex Pretura, oggi convertita così come è ad edificio scolastico e non certamente adatta ad ospitare aule di dimensioni, luce e aerazione adeguate alle normative scolastiche, che vanno oltre la solidità dell'edificio e tengono presenti anche di altre norme di sicurezza ...... altrettanto importanti e non trascurabili. Purtroppo non sono né un tecnico né un dottore sanitario né un vigile del fuoco e non spetta a me verificare tali requisiti, ma vi confesso che da profana, non vedo nulla di rassicurante quando ogni mattina vedo mia figlia '' parcheggiata '' in un'aula piccola quasi come un ripostiglio e intrappolata tra file di banchi che vanno oltre i due tavoli consentiti, scarsa illuminazione, pochissimi metri quadrati e/o cubi per alunno, niente palestra e niente rientri pomeridiani ......... ma la cosa più inquietante è la grande vicinanza dell'antenna Telecom all'edificio !!!

Da piccola andavo a scuola in un piccolo edificio di campagna, non ho mai avuto il privilegio di frequentare l'Edificio Scolastico ( nato come tale ) del paese, né la fortuna di frequentare una palestra all'interno della scuola per qualche ora di ginnastica, né la fortuna di aver avuto uno spazio antistante l'edificio scolastico per qualche ora di ginnastica all'aria aperta o qualche minuto di svago durante la ricreazione, mi ricordo solo un ambiente ostile, piccolo, chiuso e una pericolosissima strada a confine con la piccola piazzola davanti alla porta d'ingresso. Oggi ( 2002 ) a distanza di molti anni, nulla è cambiato : mia figlia si ritrova a frequentare un ambiente simile in pieno centro e vi rassicuro che la bambina ne è angosciata e si sente in castigo !!

Sempre da profana, mi chiedo come mai un edificio diventa inagibile solo dopo un sisma avvenuto a molti chilometri da Casoli e non lo è prima, mi chiedo perché le verifiche non furono fatte all'epoca della ristrutturazione del palazzo scolastico, per quale motivo si lasciava tranquillamente frequentare la scuola, se la stessa non era a norma e per finire mi chiedo: quanti altri edifici pubblici a Casoli sono allo stesso modo '' inagibili '' e non lo sappiamo ? Vogliamo aspettare altri terremoti ? E le chiese, e il castello, e gli altri edifici scolastici nati negli anni '60, quindi dopo le norme sulla sicurezza degli edifici in zone dichiarate sismiche e poi ....... l'ospedale e tutti gli altri edifici ?? Cosa ne sappiamo noi comuni cittadini ?? Solo di una cosa sono certa : se l'ultimo terremoto avesse fatto crollare una chiesa, avremmo già chiuso solo le nostre chiese e non ci saremmo minimamente preoccupati delle scuole !!!

A questo punto mi sorge il dubbio : per Casoli i terremoti sono sempre stati benaccolti come la manna dal cielo ........ non so infatti cosa ci sia di vero nelle voci che circolano in questi giorni, sulla possibile demolizione del palazzo scolastico per ricavarne appartamenti, negozi, garage ecc.... ma penso che se tutto questo dovesse realmente accadere, sarebbe l'ultimo colpo mortale per il paese, quello che mancava per annientarlo, insomma : il colpo di grazia !! E poi mi chiedo: cosa ci faranno degli abitanti in più in pieno centro in un paese che ormai sta morendo ?

Io sarò la prima ad andarmene da qui .......

Come ultima cosa chiedo al nostro Sig. Sindaco, ai consiglieri della maggioranza e a quelli della minoranza ( che non sentiamo più dall'ultima richiesta del 6/11/02 ) cosa hanno deciso realmente per il Palazzo Scolastico e il nostro invidiato preziosissimo Cinema e per quanto tempo i nostri ragazzi dovranno soffrire in un ambiente scolastico non adatto e rinunciare ai privilegi correlati alle normali lezioni scolastiche.

Una mamma preoccupata ma anche una cittadina che si sente sempre meno Casolana ..............
Una mamma preoccupata venerdì 27 dicembre 2002 - 20.59.41
 
parallelepipedo

sarei felice che non venissero sollevate argomentazioni "simboliche" circa l'eventuale destino del parallelepipedo che incombe nel centro del paese. Personalmente sono convinto che in Italia dovrebbe emergere una cultura della demolizione : che sia un contributo ad eventuali concorsi d'idee sulle aree di risulta. Restano da bandire le elementari e mortificanti avventure speculative...

cicero giovedì 2 gennaio 2003 - 18.56.02
 
Parallelepipedo...???!?

Ne saresti felice, caro cicero? Ebbene a noialtri la tua felicità non interessa, in primis. In secundis, ci spiegheresti (di grazia) di quale demagogica "cultura della demolizione" parli? Sempre che tu sappia di cosa stia parlando... In ogni caso è evidente che per te non hanno alcun senso la storia, le tradizioni e quello che si definisce il "modus vivendi" di un popolo. Non te ne accorgi ma rinneghi le tue radici, le stesse per cui, paradossalmente, ti affanni tanto...

Un altro cittadino casolano mercoledì 8 gennaio 2003 - 1.24.20
Lettera

Separati a scuola.

Ricordate le varie scuole elementari dislocate su tutto il territorio?
La Roma, Pianibbie,Guarenna,Ascigno,Selva Piana,Casoli centro, dieci anni fa l'amministrazione Travaglini iniziò la razionalizzazione della rete scolastica e l'accorpamento delle classi,dalla scuola materna alle superiori ricevendo forti critiche e denunce alla procura della Repubblica. Oggi assistiamo ad accorpamenti di vari istituti superiori, di scuole elementari e medie con Dirigenti scolastici unici, mi viene da pensare che forse avevamo ragione.
Oggi sono genitore di due bambine che frequentano rispettivamente la prima e la quinta elementare, dove tutte le mattine si davano la manina ed entravano insieme nell'edificio della scuola elementare di tutti i bambini del territorio casolano, senza distinzioni di partenenza, un magnifico risultato. L'unico dato negativo che tutto questo è stato possibile anche grazie al calo demografico delle nascite, ma la volontà politica è stata determinante perchè vi ricordo che dieci anni fa c'erano delle realtà di classi con 6 o 7 bambini e si lottava per mantenere la scuola nella propria contrada.
Purtroppo l'unità scolaresca delle elementari è durato poco perchè il sisma dei primi di novembre ha scosso gli animi di noi genitori ,anche se dopo la riapertura regolare del lunedì successivo da parte dell'amministrazione ha consentito il normale svolgimento delle lezioni mentre si continuava ad avvertire altre scosse, dopo di che la chiusura definitiva.Trovata la soluzione di emergenza, le quinte vengono trasferite nell'edificio della scuola media si diceva provvisoriamente ma a tutt'oggi sono ancora lì, sono trascorsi 70 giorni e nessun dato nuovo si intravede all'orizzonte.
L'edificio dell'ex pretura nel recente passato ha ospitato 70-80 bambini della scuola materna, credo che la scolaresca delle elementari sia molto di più, ma niente paura perchè ogni spazio viene recuperato per parcheggiare i nostri figli, tant'è che la
prima A è stata relegata nell'ex cucina,le maestre avevano in primo luogo evitato la cattedra perchè non c'era spazio, la porta d'ingresso dell'aula non si apre totalmente, altre realtà non le conosco ma immagino,quali altre attività extra-curriculari possono svolgere? provate a parlare con le maestre! il rientro pomeridiano eliminato.Tutto questo procede nel silenzio più assoluto, anzi continuiamo ad ascoltare e leggere tra le righe il grande rilancio di Casoli passa attraverso l'abbattimento dell'edificio della scuola elementare, ma il nostro vero ed urgente problema non è l'edificio della scuola elementare? Il futuro non sono i nostri figli ?
Ma cosa stiamo facendo noi genitori ? Quale impulso stiamo dando agli amministratori?E' di oggi la richiesta dell'interrogazione
urgente sulla scuola elementare proposta da parte dei consiglieri di minoranza al Consiglio Comunale.Eleggiamo un gruppo di genitori, sentiamo i rappresentanti di ogni classe,consultiamo i docenti, chiediamo un'assemblea al Dirigente scolastico e soprattutto sfruttiamo questo mezzo di comunicazione come il computer e colgo l'occasione per ringraziare la Redazione di casoli.org per averci dato questa opportunità ma per fare tutto questo poniamo la nostra firma su quello che scriviamo senza alcun timore.

nino.dicencio@tin.it
Nino Di Cencio sabato 11 gennaio 2003 - 15.52.50
Cinema Teatro Comunale

Vedo con grande piacere che altre persone sono intervenute nella sezione del forum, che un piccolo dibattito si è aperto sul tema.
Fra tutti gli interventi, quello che più mi ha incuriosito, inutile dirlo, è quello di "cicero", il demolitore, al quale voglio ribattere con alcune argomentazioni: in primis voglio precisare che trovando sul forum solo un estratto del suo intervento spero vivamente di non travisare il suo pensiero, in ogni caso procediamo.
1. egli parla di <<parallelepido che incombe>>, come se la struttura fosse in procinto di crollare da un momento all' altro. Caro cicero, perché non dai un' occhiata al Palazzo Ricci di fronte all' ufficio postale (tanto per fare un esempio), sulla sua reale pericolosità, e poi discutiamo sul concetto di fatiscenza strutturale. L' edificio delle Scuole Elmentari al confronto è una vera roccaforte, non presenta e non ha cedimenti strutturali, alcune delle sue strutture più importanti sono state rifatte da non molti anni.
2. D' accordo, vogliamo demolire l' attuale edificio delle Scuole Elementari? perché no? ma solo per ricostruire, con fondi pubblici, un nuovo edificio che funga da rinnovato polo didattico casolano, che dia nuovo slancio al centro del paese, che incorpori un cinema-teatro-sala convegni, delle strutture moderne multimediali, una sede decente per la Biblioteca Pubblica e non degli stupidi mini-appartementi con percheggi privati e qualche inutile negozio. Forse tu, cicero, confondi interessi sociali e interessi privati, lo sviluppo del Pubblico e quello delle saccoccie di qualche privato. Se adottassimo il tuo criterio della demolizione il 90% dell' Italia sarebbe rasa al suolo; molti edifici pubblici di importanza storica sono in condizioni pessime, ma non per questo la via più facile, la loro demolizione, è quella da seguire, al contrario! Lo sai quante Università hanno sede in edifici di importanza storica e culturale, e, ovviamente non rispondono ai moderni criteri antisismici eppure non sono stati inibiti all' uso didattico?: Macerata, Urbino, Foligno etc. etc. Certamente a nessuno passa in mente di paragonare l' importanza storico-culturale dell' edificio casolano in questione con edifici ben più importanti, ma la forma mentis che tu adotti sarebbe la stessa in entrambi i casi: la demolizione! Ti faccio notare che nella piccola dimensione casolana anche l' edificio delle Scuole Elementari assume un valore storico, che l' integrità del palazzo non permette una demolizione che non dia adito a sospetti e illazioni in questo caso giustificati, e che il consiglio di maggioranza non fa nulla per dissipare. Spero che la tua frase <<restano da bandire...mortificanti avventure speculative>> e ciò che esprimo io in questo intervento vadano nella stessa direzione, anche se ci troviamo in disaccordo su alcuni punti.
In ogni caso porgo a te e agli altri intervenuti i più cordiali saluti.


post scriptum Caro Cicero, se proprio non riesci a farne a meno, se dopo vari tentativi non puoi rinunciare alla tua cultura della demolizione, lascia che ti dia un consiglio: trasferisciti in Iraq.
Con la fetida aria che spira penso che laggiù, purtroppo (ripeto: purtroppo), fra non molto ci saranno tante belle aree di risulta, e (con il governo Americano c' è da scommetterci), vedrai che non mancheranno neanche i concorsi di idee su come sfruttare il greggio iraqueno.
Un cittadino casolano domenica 19 gennaio 2003 - 17.14.33
Sono daccordo con Cicero!!!!

Mi vorrei intromettere nelle discussioni per dire anche la mia,
visto che sono anch'io un Casolano.
Sono daccordo con Cicero sulla demolizione, anche xchè
oramai è un edificio vecchio, brutto e mezzo rotto e non vedo quale sia
il problema a demolirlo, anche xchè la scuola elementare ha trovato un'altra
sede.......

Marchino mercoledì 5 novembre 2003 - 13.12.49
Torna alle elementari !

Caro Marchino, impara a scrivere correttamente l'italiano prima di dare giudizi senza senso su un edificio che non è brutto e neppure mezzo rotto. Perchè non torni con me alle elementari? Così oltre ad imparare a scrivere correttamente vieni anche a vedere come si sta nell'altra sede.
Un bambino di 10 anni venerdì 7 novembre 2003 - 16.15.57

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