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Il "Concordato di Transazione"

Il BILANCIO regola l’intera vita amministrativa ed è un documento di estrema importanza per quanto riguarda le scelte politiche effettuate dalla maggioranza che gestisce l’ENTE COMUNALE e gli obiettivi che si propone.

A leggere tra le righe di un BILANCIO si passa dalle promesse elettorali, gli annunci propagandistici, il libro dei sogni alla realtà di come si opera; di cosa è possibile realizzare, di quanto certe scelte pesano, poi, sulle tasche dei cittadini contribuenti.

Il BILANCIO, sotto questo aspetto, diventa una cartina al tornasole per saggiare la coerenza tra le promesse fatte nel programma elettorale e la volontà della maggioranza di mantenere gli impegni assunti con gli elettori, e, soprattutto, sottolinea in che modo vengono gestite le RISORSE dell’ENTE COMUNALE.

Dietro ogni scelta che viene fatta nel tracciare il BILANCIO di PREVISIONE c’è un disegno politico ben preciso. Per esempio: una cosa è aumentare le ENTRATE andando a cercare gli EVASORI; altra cosa è aumentare le ENTRATE penalizzando il cittadino che ha sempre pagato, con ulteriori aumenti delle TASSE.

E’ chiaro, quindi, che dietro il BILANCIO di PREVISIONE ci sono le scelte POLITICO-AMMINISTRATIVE sulle quali si va a valutare l’operato dell’AMMINISTRAZIONE COMUNALE.
Inoltre, durante l’esercizio finanziario, l’ENTE può apportare variazioni sia al bilancio di previsione che a quello pluriennale.

Nella SEDUTA CONSILIARE del 29.09.2004 al 4° punto all’ordine del giorno c’era una variazione al bilancio di previsione 2004 per effetto della DELIBERA di GIUNTA COMUNALE n° 132 del 17.09.2004 la quale, attraverso un concordato di transazione, prevedeva un recupero di € 99.000,00 da parte del comune che, in questo modo, accettava di porre fine all’annoso problema dei debiti fuori bilancio con l’impresa Colanzi di Casoli, riconosciuti alla stessa per lavori di risanamento IGIENICO-SANITARI non previsti nel capitolato d’appalto risalente al 1988.
Nello stesso tempo, a seguito della famigerata “TRANSAZIONE” il COMUNE ha rinunciato ad introiti pari a € 43.000,00 circa che sono il 50% dei 99.000,00 € che il sindaco si vanta di avere recuperato.
La vicenda è nota, c’è stato un ampio ed acceso dibattito in Consiglio Comunale, con minacce di querela da parte del primo cittadino che durante l’udienza non ha mancato di dare spettacolo con un indegno ed improvvisato SHOW dal titolo “ENTRO ED ESCO DALL’AULA”.

E’ sul “CONCORDATO di TRANSAZIONE” che intendo aprire il dibattito, non prima di ringraziare tutti coloro che vorranno intervenire.

Domenico Comegna
Domenico Comegna mercoledì 3 novembre 2004 - 18.21.35

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