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La CULTURA è
forse un optional ? Ho letto su il quotidiano "il Tempo" del 14-03-2003 un articolo su una soluzione per la Scuola Elementare. Il Sindaco, in seguito a degli incontri con i genitori rappresentanti della Scuola Elementare e con l'Associazione "Prospettiva Casoli" , rende noto le iniziative da intraprendere per risolvere il problema Scuola Elementare " chiusa - dice l'articolo - in seguito agli eventi sismici registrati ad Ottobre". Ebbene, per prima cosa mi meraviglio che si scriva o si cerchi di far pensare a chi non sa nulla di tutto questo, che la scuola sia stata chiusa a causa di un terremoto che a Casoli non c'è mai stato, diciamo invece, che la scuola è stata chiusa dopo le proteste di alcuni ( pochi ) genitori, che sull'onda dell'emozione per il tragico evento di San Giuliano, hanno fatto chiudere l'Edificio Scolastico il giorno Martedì 5 Novembre, dopo che il Lunedì 4 le lezioni erano riprese normalmente, perchè secondo i Tecnici Comunali, l'edificio non aveva subito nessun danno e quindi poteva continuare ad essere la scuola elementare di sempre. Dopo la chiusura dell'edificio, l'amministrazione comunale richiede l'intervento di un tecnico esterno per valutare l'idoneità dell'edificio alle norme antisismiche, da una prima perizia effettuata, risulta che la scuola non ha i requisiti richiesti dalla normativa antisismica vigente ( come quasi tutti gli edifici storici e non, nati prima della Legge 2 Febbraio 1974, N. 64 , quindi, anche non troppo vecchi ) ora, a fare tale verifica, è stato nominato un altro tecnico esterno, che dovrà anche quantificare il costo dell'eventuale adeguamento ( personalmente non conosco gli sviluppi di quest'ulteriore perizia, perchè da semplice cittadina tutto ciò che mi arriva all'orecchio proviene dai giornali o dalle bacheche esposte nelle piazze ....... ) . La legge non è retroattiva, questo significa che tutti gli edifici costruiti prima della Legge 64/74 non devono essere obbligatoriamente abbattuti o trasformati e stravolti strutturalmente per adeguarli a tale legge ( dovremmo radere al suolo mezzo mondo !! soprattutto chiese, castelli e antichi palazzi ), è obbligatorio invece, che durante un intervento di ristrutturazione e/o adeguamento, le opere da realizzare rispettino in pieno la legge antisismica, non è obbligatorio quindi, neppure una verifica all'intera struttura mediante calcoli analitici, se l'opera da realizzare è modesta e va a migliorare la situazione attuale dell'edificio, alleggerendolo dai carichi troppo pesanti o disposti in maniera non rispondenti alla legge antisismica. Ultimamente, sull'edificio è stato fatto un intervento del genere in occasione della sostituzione della copertura in legno ( spingente e senza cordoli in c.a. di coronamento ) con una nuova struttura leggera in ferro non spingente e ancorato ad un cordolo perimetrale di coronamento in c.a. , dopo di che, l'edificio è tornato ad essere agibile come sempre e nessuno si è mai chiesto fino al 5 Novembre se il palazzo fosse a norma o meno ( cosa molto curiosa, è la comparsa recente di una lesione (?) longitudinale sulla copertura !!?? ) E' pur vero però, che se la legge non obbliga nessuno a stravolgere un fabbricato strutturalmente ancora in buone condizioni per adeguarlo alla normativa antisismica, neppure impedisce ad un cittadino o ad una Pubblica Amministrazione di adeguarlo ugualmente, per motivi di sicurezza. Bene, diciamo che dal 5 Novembre, l'Amministrazione " vuole " adeguare l'edificio per renderlo sicuro in caso di un forte sisma, che secondo la legge va valutata del 12° grado, visto che siamo in zona sismica di prima categoria ( non dimentichiamoci che il palazzo ha già subito, uscendone indenne , un forte evento sismico nel 1933, nonché, una grande esplosione nel decennio successivo nelle vicinanze, che non ha prodotto neppure la rottura di un vetro ) però, ora, all'indomani di questa decisione, si deve fare i conti con le conseguenze che nessuno aveva valutato prima e che tutti purtroppo conosciamo : 1) la SCUOLA si è trasferita in locali non idonei ; 2) non può essere frequentata a tempo pieno; 3) mancano molti servizi ; 4) il paese non ha più ( ahimè ) un CINEMA TEATRO e da ora, temo che non avremo più neppure una BIBLIOTECA ( chissà perchè mi sta tornando in mente la discussione "Sviluppo o Progresso" iniziata dal Prof. Filippo Travaglini nello stesso Forum e mi viene spontaneo rispondere che siamo in pieno REGRESSO !! ). Bene, perdiamo una Scuola , perdiamo un Cinema Teatro, ( e insieme ad esso anche una sala per conferenze, concerti, ecc.... ) perdiamo una Biblioteca, ma questo poco importa, visto che fino al 1993 era parcheggiata in Sala Consigliare, senza che nessuno se ne preoccupasse minimamente, tanto, la CULTURA è un " optional" e non porta pane in casa ......... e questa filosofia oggi, continua a primeggiare in paese, come anche in passato ne è testimone l'incuria verso le opere d'arte, i Monumenti Nazionali scomparsi e la zona Archeologica, lasciata da sempre in balia di se stessa, malgrado il primo ritrovamento importante messo al sicuro nel museo archeologico di Chieti nel 1942, mi riferisco al Ritratto di Ignoto ( Primo Secolo d.C. ) che un agricoltore del luogo nel 1940 aveva trovato nei suoi campi e che pensò bene di murare sulla porta della sua casa rurale. Il ritrovamento di una Lastra Bronzea ( 384 d.C.) rese possibile l'individuazione della città di Cluviae e la relativa pubblicazione nel 1967 dei " Rendiconti " sempre a cura de La Regina, con la descrizione dettagliata e l'individuazione topografica della città, che all'epoca ( parlo del 1967 e non del medioevo ) era ancora ben definita e riconoscibile. Ebbene, oggi questa città dov'è ? Dal 1967 ad oggi, cosa resta di Cluviae ? Cosa è successo e cosa è stato fatto per salvare il Municipium di Cluviae dal 1967 ad oggi ? Chiudo la piccola parentesi della zona archeologica, per continuare a scorrere l'articolo del 14 marzo e leggo che l'amministrazione propone delle soluzioni provvisorie e definitive. Quella provvisoria riguarda l'ampliamento delle aule dell'ex Pretura e l'incremento del numero delle classi utilizzando altri locali dell'edificio e sacrificando anche la Biblioteca. Quella definitiva riguarda la sistemazione delle classi della Scuola Elementare al piano terra della Scuola Media ( dove oggi c'è l'IPSIA che andrà via appena ultimata la nuova sede) tutto questo dovrebbe accadere tra non meno di un anno o due, visto che la consegna dei lavori del nuovo edificio IPSIA è per il 2004. Poi, leggo sempre sullo stesso articolo, che a ridosso dell'edificio della Scuola Media ( tra l'edificio e il parcheggio ) verrà costruito un nuovo corpo di fabbrica per contenere il refettorio e altri servizi, ed allora io mi chiedo : come può un corpo aggiunto, se non estremamente piccolo e modesto (come penso che sarà), non privare l'edificio esistente di alcuni importanti requisiti come l'aria e la luce ? Se il nuovo corpo di fabbrica verrà costruito di dimensioni adeguate a contenere tutto ciò che oggi manca al completamento delle attività didattiche, che fine faranno le aule a confine del nuovo fabbricato ? Saranno convertite in enormi corridoi o altri ? O andremo a creare ennesime aule senza finestre come nell'ex Pretura ? O queste aule "speciali" avranno una luce dall'alto creata dalla copertura trasparente del corridoio che dividerà i due fabbricati e poi saranno aerate dall'aria condizionata come nei centri commerciali ? E i ragazzi, cosa vedranno affacciandosi dalla finestra delle aule ? I servizi ? Scusatemi se mi permetto di criticare la scelta che a me sembra proprio inadeguata sia sotto l'aspetto funzionale che architettonico ed urbanistico . E poi, quanto tempo pensate che ci vorrà per vedere realizzato tutto questo ? Il progetto è forse già pronto, finanziato ed approvato ? ( !!!????!!!! ) Bene, allora via con la gara d'appalto così forse tra due o tre anni avremo il refettorio e i servizi ; ma leggo che la soluzione definitiva proposta, è semplicemente un'idea che va ancora studiata, valutata ed approvata prima di diventare un progetto esecutivo ......... In relazione alle riflessioni sopra esposte e a quel poco che ho potuto leggere e capire da un articolo del giornale mi chiedo : 1) la SCUOLA ELEMENTARE resterà a lungo in Pretura ? Se si (come temo), secondo voi, i locali dell'ex Pretura, nonostante gli ampliamenti previsti saranno idonei ? Ma qualcuno ha visto la disposizione delle finestre e quindi della luce di fronte ai banchi ? Le finestre ( che tra l'altro oggi sono alle spalle del bambino) sono ad un'altezza adeguata ? Ma lo sapete che in una scuola, l'altezza di una finestra deve permettere ad un ragazzo di vedere il panorama, il cielo ...... la luce da seduto ? Secondo voi, un bambino può trascorrere cinque ore in un ambiente simile ? Nel 1806 la normativa scolastica veniva rispettata più di oggi (ed ecco che mi torna in mente il REGRESSO). Bisognerà demolire un bel po' di muri ed ingrandire ed abbassare tutte le finestre per rendere l'edificio idoneo alle normative scolastiche vigenti. La Biblioteca, poteva anche correre in quei locali, visto che nel luogo di lettura di libri e giornali e di consultazione telematica sulla rete Internet, il ragazzo trascorreva (parlo già al passato poichè per me ormai è persa ...... perdonate il mio pessimismo) poche ore. Ma cinque ore in quei locali bui, senza cielo ad altezza di bimbo, può secondo voi essere idoneo? O è previsto anche in Biblioteca ( ex ) l'abbassamento delle finestre ? E poi il refettorio e gli altri servizi che mancano dove saranno collocati durante la sistemazione provvisoria ? La scuola ne resterà priva per tutto il tempo, aspettando la costruzione del nuovo refettorio vicino alla scuola media ? Non solo, ma la PARABOLA Telecom, non costituisce un pericolo per la salute ?? 2) Del CINEMA-TEATRO non si parla più !! Come mai ? Forse perchè anche il Cinema-Teatro è Cultura ? e quindi "non serve" ? I fatti dimostrano il contrario, visto che non è passato molto tempo dalla sua nuova riapertura e da quando si festeggiava con orgoglio la nuova sala proiezione ripristinata con un bel po' di soldini ........ a dimostrazione che il locale era qualcosa di molto prezioso da recuperare !! 3) Neppure della BIBLIOTECA si parla nell'articolo ........ si tratta di una dimenticanza, o non è previsto nulla per poterla tenere in vita ? Non è che io pretenda di sapere tutto da un giornale però, non posseggo altri mezzi d'informazione ...... purtroppo ..... non sono un tecnico comunale, non sono in nessun modo presente nell'amministrazione, ... non faccio parte dell'associazione "Prospettiva Casoli" .... ma, sono, una semplice e comune cittadina e tutto ciò che mi arriva all'orecchio è : "voce di popolo", "articoli di giornali" e "bacheche nelle piazze" , tutto ciò, se la cosa non è stata discussa dalla Giunta o dal Consiglio e resa pubblica nell'Albo Pretorio, ma anche in questo caso, dovrei tener d'occhio ogni giorno che passa, la bacheca del Palazzo Municipale e per me, come anche per gli altri comuni cittadini sarebbe impossibile !! Una mia ultima considerazione per la Biblioteca è questa : perchè invece di vendere gli edifici pubblici, l'amministrazione non li utilizza per centri sociali e culturali ? Perchè la vecchia Caserma dei Carabinieri non può essere trasformata in BIBLIOTECA, visto che la collocazione rispetto alle scuole è anche quella ottimale ?? 4) Altro quesito: i genitori rappresentanti della Scuola Elementare e i componenti dell'Associazione " Prospettiva Casoli", prima di esprimere il parere favorevole, hanno fatto un'attenta valutazione di tutti questi problemi ? Hanno valutato la proposta definitiva come fattibile e realizzabile in tempi brevi ? Hanno supposto che forse, molto probabilmente, la Scuola Elementare resterà nell'ex Pretura per molto tempo e priva di alcuni servizi e attività didattiche ? 5) Infine mi chiedo : la CULTURA in questo paese, è forse un patrimonio facoltativo ? Aspetto qualche risposta e/o altre riflessioni sul problema. |
Maria Carmela | domenica 23 marzo 2003 - 18.38.56 |
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Quale
Prospettiva per Casoli ? Oggi 1 aprile 2003, leggo su "il Centro" un altro Articolo sulla sistemazione della Scuola Elementare, il testo dice più o meno ciò che è stato scritto anche su il Tempo del 14 Marzo, con la sola differenza che qui, si parla anche della Biblioteca e leggo che il Comune è in cerca di un locale per il suo trasferimento in un altro ambiente , per il resto, ( il destino dell'Edificio Scolastico ed il Cinema Teatro ) tutto TACE !!! Quindi , alle domande del mio precedente messaggio aggiungo : quale Prospettiva per Casoli ? La stessa espressione dell'articolo precedente, si ripete nel testo odierno, parlo di come viene motivata al pubblico, la chiusura dell'Edificio Scolastico, ecco le parole esatte : " ........... DOPO CHE L'EDIFICIO ATTUALE E' STATO DICHIARATO INAGIBILE IL 5 NOVEMBRE 2002, A SEGUITO DEL TERREMOTO " E' stato dichiarato inagibile a seguito del terremoto ? Ma quale terremoto ? Non è stato dichiarato inagibile a seguito del terremoto, ma è STATO chiuso a seguito delle polemiche sollevate da alcuni cittadini/genitori ed è RIMASTO chiuso a seguito di una prima e rapida verifica tecnica generale, che dichiarava il fabbricato non a norma, verifica basata su alcuni requisiti fondamentali che un edificio in muratura deve rispettare per essere considerato antisismico, caratteristiche principali rapidamente visibili e riconoscibili ( agli occhi di un tecnico ) che però, ahimè, molti edifici Storici ( anche di grande valore monumentale e suscettibili di affollamento, ancor più elevato di un edificio scolastico ) non hanno e non per questo in Italia e anche a Casoli, sono stati sgombrati o abbattuti. Intanto, l'edificio scolastico continua a rimanere chiuso, in attesa di altre verifiche, questa volta più dettagliate e approfondite, che penso vada dalla verifica analitica del fabbricato, fino ai sondaggi sulle strutture. Ma ad oggi, di tutto questo, " stranamente " ( almeno pubblicamente ) non se ne sa ancora nulla ............. Mah !!!!?????!!!!! Quindi Basta !! Finiamola per favore !! Finiamola di far credere con strani giri di parole, che l'edificio è stato reso inagibile in seguito all'evento sismico del 31 Ottobre a malapena avvertito a Casoli, nessun evento sismico ha reso fatiscente il fabbricato !! Il fabbricato è nato così nel 1933 e se non risponde alle norme antisismiche, questo accade da sempre ! Per anni, dopo l'uscita delle nuove norme antisismiche ( l'ultima sugli edifici in muratura, risale al 1996 : che facciamo ? Buttiamo giù tutti i fabbricati costruiti prima ? ) i bambini hanno frequentato l'Edificio Scolastico senza la minima preoccupazione da parte di nessun Cittadino, nessun Genitore, nessun Tecnico e nessuna Amministrazione !!! Lo dimostra il fatto che, recentemente l'edificio è stato oggetto di lavori di miglioramento, senza che ancora una volta, nessuno ( dico nessuno ) ha mai ritenuto fatiscente ed inagibile il fabbricato, dopo i lavori infatti, come accade per tutti i fabbricati pubblici, documenti che attestano la Regolare Esecuzione delle opere vengono esibiti insieme a verifiche e collaudi vari, per cui, la riapertura dell'Edificio, presume anche la sua agibilità. Se tutto questo non è esatto, significa che il Comune ha mandato centinaia di bambini a scuola in un edificio non agibile e centinaia di persone in un Cinema Teatro non agibile ma .................. RINNOVATO !!!!! Dire che l'edificio è stato chiuso e " reso inagibile a seguito delle terremoto ", significa offendere le vittime innocenti di San Giuliano, bisogna avere almeno il coraggio e il dovere di ammettere, senza nascondere la realtà dietro vane e false giustificazioni , che per anni la scuola è stata frequentata senza il minimo sospetto di una probabile inagibilità . Chiudo qui, la mia seconda riflessione su alcuni problemi sorti recentemente intorno alla chiusura del Palazzo Scolastico e sullo strano modo di fare Cultura e Informazione in questo paese . Aspetto sempre una risposta alle domande del primo messaggio e all'ultima qui formulata : quale PROSPETTIVA per CASOLI ? |
Maria Carmela | martedì 1 aprile 2003 - 23.30.14 |
vero!
Che intervento incantevole. |
Anastasia | mercoledì 9 aprile 2003 - 0.38.47 |
La fretta !! "Incantevole" ma .......... senza risposta ( a parte te anastasia ) : Sigh !! Noto con rammarico che la " FRETTA " di rispondere ai messaggi del forum, è un privilegio POLITICO e non CULTURALE !! :-( |
Maria Carmela | mercoledì 9 aprile 2003 - 20.01.29 |