Discussione | Autore | Data e ora |
Fara San
Martino - Lettera denuncia
Fara S. Martino, lì 26/06/2004 INDIRIZZATA A: Spett.le CLUB ALPINO ITALIANO |
Alfonso Cocco | sabato 26 giugno 2004 - 11.17.18 |
Risposte | Autore | Data e ora |
mi associo
ma...con remora.
Signor Cocco, |
Donatella Talone | lunedì 28 giugno 2004 - 11.11.28 |
importante
Invito coloro che non conoscono la zona oggetto
del prossimo scempio ambientale a visitare il sito stesso del comune di
Fara San Martino, alla seguente pagina: Domenico |
Domenico De Simone | lunedì 28 giugno 2004 - 22.59.46 |
Fara S.
Martino Lettera Denuncia
Ti ringrazio e mi associo alla tua accorata
denuncia.Lo scempio purtroppo é già iniziato nel nostro paese a
discapito della nostra bella montagna,essa andrebbe tutelata e difesa ad
oltranza. |
D'Antonio Raffaella | mercoledì 30 giugno 2004 - 10.48.09 |
Aiutiamo il
Sindaco a SCAVARE BENE GLI ALTRI GIOVANI DI FARA RISPONDONO Aiutiamo il Sindaco a SCAVARE BENE E perciò diciamo: 1) Si agli scavi che servono a riportare alla luce reperti archeologici seri e importanti, se ci sono; 2) No, assolutamente NOHH!, agli scavi che potrebbero comportare soltanto il deturpamento della nostra valle e l'assurda rapina ai danni dei faresi di 78.000 (Settantottomila) metri cubi di breccia, rapina che servirebbe solo ad arricchire poche persone e a impoverire i faresi tutti , per cento generazioni. Il Sindaco sta spendendo un milione di Euro, pari a due miliardi di vecchie lire, provenienti dalle nostre tasche, perché tutti paghiamo le tasse. CHIEDIAMO ALLORA AL SINDACO: 1) Quanti di questi Euro rimarranno nelle tasche dei faresi? 2) Quanti faresi verranno occupati per i ciclopici lavori di scavo progettati? 3) Quanti faresi troveranno occupazione dopo che gli scavi saranno ultimati? Alla domanda "Cosa sarebbe oggi Fara se 30 anni fa fosse stata costruita una bella funivia"? RISPONDIAMO: Se 30 anni fa fosse stata realizzata una bella funivia, oggi a Fara avremmo un bel "CASINO" perché, mentre la nostra montagna sarebbe stata irreparabilmente danneggiata, avrebbero trovato lavoro da noi solo 4 tecnici altamente specia-lizzati, provenienti da Cortina o da Cervinia, addetti a un megaimpianto che non avrebbe dato occupazione neppure a mezzo farese. Non abbiamo nessuna responsabilità né per gli scempi di oggi, né per quelli del passato perché non abbiamo né mangiato, né bevuto con gli autori di detti scempi, né abbiamo dato ad essi da bere, da mangiare e da dormire. Siamo però seriamente preoccupati e amareggiati per quello che potrebbe accadere a più di duecento famiglie -DUECENTO FAMIGLIE, lo ripetiamo - se le nubi minacciose che da tempo si addensano su una delle nostre maggiori industrie non dovessero diradarsi al più presto. Riteniamo, infatti, che neppure 150 scavi, più o meno seri, potrebbero riusci-re a porre riparo a una simile catastrofe. E perciò diciamo ancora: NO AI TRIONFALISMI, NO ALLA DEMAGOGIA STUPIDA E DANNOSA, che potrebbe servire ad "ubriacare" il nostro paese e a creare divisioni in un momen-to in cui occorre la massima unità. SI AL FATTIVO IMPEGNO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SERI DI FARA. Un gruppo di giovani di Fara che non si lasceranno mai "ubriacare" |
Un gruppo di giovani di Fara | lunedì 2 agosto 2004 - 9.43.43 |
La verità SINDACO NON DIRE BUGIE!!! Perché vai raccontando ai giornali che in questo paese "c'è solo un gruppo di pochi cittadini irragionevoli e isolati che si oppongono allo scavo dell'Abbazia di San Martino in Valle?" LA VERITA' E' QUESTA: 1) Tutti i faresi sono da sempre favorevoli allo scavo di San Giovanni; 2) Tutti i faresi civili sono contrari alla distruzione delle bellezze naturali di Fara; 3) Solo quattro pericolosi e per fortuna isolati vandali sarebbero disposti a distruggere le bellezze naturali di Fara e, con esse, ogni prospettiva turistica di questo paese. E perciò, rendendoci interpreti di questi sentimenti e di queste aspettative di tutti i faresi, noi ti abbiamo detto soltanto di scavare bene, di non rovinare la NOSTRA VALLE e di non consentire che altri la rovinino. ADESSO DEVI DIRCI, E DEVI DIRCELO SUBITO, SE SEI CON NOI O SE SEI CON QUATTRO VANDALI DI QUESTO PAESE. E perché dici che il cantiere recentemente aperto nella NOSTRA VALLE è stato sequestrato per colpa di pochi, isolati e sconsiderati cittadini che non vogliono far progredire questo paese? DI LA VERITA' SINDACO!!! Il cantiere è stato sequestrato non in seguito ad una nostra inopportuna iniziativa, ma con un opportuno, obbligatorio e provvidenziale atto degli Agenti del Corpo Forestale dello Stato i quali sono intervenuti per reprimere un vero e proprio atto di inciviltà commesso ai danni della NOSTRA VALLE. Tu stesso dovevi impedire che un simile atto fosse compiuto, perché spetta a te l'obbligo istituzionale e morale di vigilare sul rispetto della legge in questo paese e di tutelarne le bellezze. Ora spetta a te dire cosa intendi fare per ripristinare tanta bellezza. A noi resta purtroppo la dolorosa consapevolezza che lo Stretto di San Martino, che nessuno ha difeso dai vandalici attacchi di martelli pneumatici, non potrà più essere riparato e ripristinato. SAPPI COMUNQUE, CARO SINDACO, che, secondo noi, solo persone completamente irresponsabili possono farsi venire in mente di costruire una strada in mezzo alla NOSTRA VALLE e al NOSTRO STRETTO, dove i nostri saggi antenati non hanno costruito neppure una mulattiera. E allontanati da quelli che si nascondono dietro una sedicente "FORZA NUOVA". I soggetti di quel genere sono da sempre la "DEBOLEZZA VECCHIA" di tutti i paesi. Non c'è bisogno di ubriacarli perché già dormono in piedi e "NON SANNO NEPPURE QUANDO E' FIERA A TOCCO". Il Comitato per la salvaguardia della Valle di Santo Spirtito |
Comitato salvaguardia Valle S. Spirito | martedì 3 agosto 2004 - 15.19.16 |