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se va garantita la sicurezza, è indispensabile avere anche una scuola organizzata e con spazi sufficienti in breve tempo, senza imporre speculazioni né disagi irreparabili a diverse generazioni di studenti

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l'edificio rappresenta un momento della ns. infanzia, dei ns ricordi di fanciullo.

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Assolutamente non sono chiari i motivi che hanno portato alla chiusura del Palazzo scolastico dopo il sisma avvenuto in Molise giovedì 31/10/2002, considerando che la scuola stessa era stata regolarmente riaperta dopo il ponte del 01/11/2002. Poi vorrei capire quali sono le scelte coraggiose che l'attuale amministrazione comunale dovrebbe compiere? Mi appello a tutti i cittadini di Casoli affinchè si crei un comitato che difenda strenuamente il nostro palazzo scolastico. Colgo l'occasione per invitare i cittadini tutti a collegarsi al sito www.casoli.org per aderire alla votazione in rete.
Viva il Palazzo scolastico !!

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In precedenza ho optato per l'intervento A per rimarcare l'importanza che il Palazzo scolastico ha per Casoli. E' chiaro che l'edificio costruito nei primi anni trenta va adeguato alla normativa antisismica. Ricordo che dal 31/10/2002 sono già trascorsi 7 mesi e l'attuale amministrazione comunale che durante l'ultima campagna elettorale ha sbandierato a destra e a manca progetti ambizionsi per Casoli, ha perso tempo prezioso creando notevoli disagi all'utenza scolastica cittadina. Grazie Sindaco. Vergogna!

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Perchè non sono chiari i motivi della chiusura visto che il 4 novembre è stata regolarmente riaperta e il palazzo è in buono stato di conservazione...

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Nel maggio del 1984, qui nel nostro "paesello", ci furono scosse di terremoto ben più forti: vi ricordate? Domanda: da allora al 2002, le lezioni della scuola elementare dove sono state tenute?

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70 anni di vita e solo ora si accorgono del rischio sismico ??? 2 sono le cose: o le precedenti giunte erano completamente incoscienti o l'attuale ha qualche interesse ....

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Trovo anch'io inconcepibile l'improvvisa chiusura del palazzo dopo che l'attività scolastica era ripresa regolarmente Lunedì 4 Novembre scorso !!!!

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Il valore storico dell'edificio non deve assolutamente essere messo da parte per nuove e orrende costruzioni che non c'entrano niente con il "tocco visivo": della piazza!

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A Casoli non c'è una piazza degna di una cittadina.

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avrei voluto votare "C" ma penso che con gli attuali tempi sia molto difficile reperire i fondi per la realizzazione di una nuova struttura, in alternativa scelgo di votare e voto "B".
Mi pongo una riflesssione, non sono stati eseguiti dei lavori di consolidamento da poco tempo e il relatore tecnico che ha deciso che i lavori prioritari erano quelli esguiti, possibile non si sia accorto che forse dovevamo demolire tutto?
Si sta esgarendo adesso o si è peccato di leggerezza in passato? e chi risponde di quei milioni appena spesi che andrebbero persi in una eventuale demolizione?
Non scelgo "D" perchè ho la sensazione di avallare una eventuale ipotetica forma di speculazione, non essendo possibile quantificare un eventuale valore della storia e del cuore di Casoli.

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il palazzo e' una gemma di Casoli, con tanti ricordi, che bei ricordi, perchè demolirere quello che è parte della storia

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Il terremoto ed il malaffare si ripresenta con i soliti noti.

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Sono proprio i soliti noti a farci preoccupare; il terremoto è la manna dal cielo, miete vittime altrove e porta soldi a Casoli.

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Del terremoto non si erano neppure accorti, tant'è che la scuola era stata regolarmente riaperta "per assenza di lesioni"; è soltanto dopo aver rifatto alcuni conticini che è stata chiusa.

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Ci vogliono far credere che demolire conviene e magari vendere ai privati conviene ancora di più. Ma a chi conviene?

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Occorre un referendum cittadino per stabilire il destino del palazzo; le cifre presentate dall'amministrazione rispondono ad una logica preconcetta e guai a fidarsi.

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L'edificio ha una cultura storica ed è nel cuore dei cittadini di Casoli

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Il Sindaco ha detto: "Ritengo che il tempo è prezioso e dobbiamo raggiungere entro breve degli obiettivi perchè non possiamo permettere di tenere i bambini parcheggiati in locali non idonei. (Il Tempo D'Abruzzo di domenica 01 giugno 2003).
Adeguate il palazzo scolastico alla normativa antisismica!!
Giusto il tempo è prezioso!
Riportiamo al più presto i bambini nei locali idonei.
Giovedi' 31 ottobre 2002 a casoli il terremoto non c'e' stato!!
Si riapra al più presto il palazzo scolastico!!

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Esprimo grande preoccupazione per le sorti dei due edifici scolastici comunali (elementare e medie).
Concordo con "il sospetto" se occorre si arrivi ad un referendum cittadino per stabilire il destino dei nostri due palazzi scolastici.

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un voto inutile, perchè?
Comincio a non capire: i cittadini non conoscono la scelta del Sindaco, si nasconde dietro una commissione (nel passato ha sempre rifiutato tale strumento) e non solo per questo argomento. La posizione dell'Ing. Travaglini che rifiuta l'incarico di redigere una relazione tecnica ma aveva consentito dopo sopralluogo la riapertura della scuola, oggi lo scopriamo sostenitore di un nuovo polo scolastico che si contrappone alla soluzione dell'amministrazione illustrata in seduta ufficiale con la scuola elementare. Continuo a non capire......., nel prossimo ventennio quale sarà la popolazione scolastica di Casoli? Qual'è la spesa di questa operazione? dopo sette mesi brancoliamo nel buio, quanti anni serviranno per avere una nuova sistemazione, e cosa diremo ai nostri figli in questi anni nell'accoglierli non in una scuola ma nell'ex Pretura? Da semplice cittadino di Casoli mi piacerebbe conoscere nel dettaglio tutto l'insieme per avere un'idea complessiva chiara ed esprimere serenamente il mio parere come tanti altri concittadini ma a Casoli, se promuovi una semplice riunione di genitori di bambini di scuola elementare che stanno vivendo sulle propria pelle i disagi di questa situazione, vieni definito un fomentatore di protesta, allora attendiamo di conoscere la scelta di chi ci governa e poi diremo la nostra.

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Aggiungi un posto a tavola e vecchi e nuovi commensali si abbuffano.

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mani sporche sulla città.

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la perdita della "centralità" della scuola elementare è una perdita di vita e di socialità per la nostra comunità; la chiusura è stata frettolosa e non giustificata dai fatti; cosa nasconde questa fretta?

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se non ci sono motivi piu' che validi per la chiusura,come edificio pericolante o fatiscente o destinato ad altre opere non vedo il motivo per cui debba chiudersi

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ai papabili del nostro spogliato e umiliato comune desidero far ricordare la nostra storia!!

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Prima di chiudere un edificio nato per essere una scuola ed in buono stato di conservazione, qualcuno si è mai chiesto cosa potrebbe accadere negli angusti locali dell'ex Pretura, non idonei ad ospitare una scolaresca e senza uscite di emergenza, in caso di una leggera scossa di terremoto ed il panico che ne deriverebbe?

E' questo il senso di responsabilità di chi tiene all'incolumità dei nostri bambini.

7 giugno 2003, ultimo giorno di scuola : che sollievo !!
E il prossimo anno scolastico ?

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ed in alternativa per l'intervento B, qualora fossero state riscontrati reali degli "aggiustamenti" da fare all'edificio per renderlo agibile. Trovo "osceno" che si usi "il terremoto", che mi risulta non aver provocato "danni visibili" come strumento per decretare la vendita di un edificio pubblico patrimonio di tutti!!!! ... e a chi?... a dei privati naturalmente... ma i cittadini di Casoli a cui appartiene di diritto quell'Edificio non hanno voce in tutto questo?...
chicca (non di casoli... ma ormai quasi!!)

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L'unica opzione da scartare era la D. L' edificio delle Scuole Elementari può piacere o meno, come tutte le cose, ma nella storia più recente di Casoli rappresenta un' opera che, a mio parere, deve essere recuperata e restituita alla collettività dato che ha sempre avuto un ruolo sociale.
La scelta D è di gran lunga la più facile: si svende al privato, ci si toglie un peso ingombrante dalla coscienza. Troppo facile

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demolire il palazzo scolastico è come far sparire una parte di noi....

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Anzichè recuperare e acquistare qualche altro palazzo storico di Casoli si vuole svendere quello ancora pubblico, dove sono passati veramente migliaia di Casolani per via della scuola, dei seggi elettorali, della biblioteca, ma anche tanti forestieri sono entrati nella sala del teatro comunale, per spettacoli, convegni e dibattiti, anche politici. La cultura del denaro è il vero analfabetismo di ritorno.
In ogni caso, proviamo a fare un referendum cittadino e vediamo tutta la forza muscolare ed il coraggio di questo sindaco.

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Sono più propenso alla conservazione degli edifici che all'abbattimento e ricostruzione. Oltretutto il palazzo è parte integrante della storia di Casoli e pertanto è più opportuna la sua conservazione.

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Si riapra immediatamente il palazzo scolastico!!
La cittadina ha già subito troppe perdite!!
L'Amministrazione comunale ripra la scuola elementare per far si che vengano allestiti i seggi elettorali per i Referendum Popolari di domenica 15 e lunedì 16 giugno 2003.
In caso contrario dove andremo a votare?
Colgo l'occasione per dirvi che stiamo organizzando un girotondo in difesa del palazzo scolastico, preludio alla costituzione del comitato di difesa che dovra'
Discutere dell'eventuale indizione del referendum cittadino. Ringrazio di cuore tutti i cittadini che hanno finora votato e che numerosi ancora voteranno, un grande ringraziamento agli autori del sito.
Per fortuna anche a casoli qualcosa si muove. Sono sicuro, questa volta saranno i cittadini a decidere e decideranno bene.

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Casoli è uno dei pochi paesi senza piazza!! ed i costi per una ristrutturazione antisismica sarebbero troppo alti.

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Tutto è storia questo è il motto .... !!! di un paese civile. Ci sono gli interventi e le tecnologie idonee a garantire un'adeguata sicurezza.
Non si può in nome del vile denaro mandare tutto al macero!!!!

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Domanda:non è meglio difendere un edificio che rappresenta una parte importante della storia e cultura casolana che richiederne l'abbattimento per far posto ad una piazza?!?!?!

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sono per la conservazione dei monumenti...

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Non è vero che a Casoli non ci sono piazze. Ne ricordo alcune: Piazza Del Tempio, Piazza Del Popolo, Piazza San Rocco, Piazza San Nicola, Piazza Santa Reparata.

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restituiteci almeno il cinema e quel poco che avevamo : grazie!

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ve la immaginate Casoli senza l'edificio scolastico? Io no.

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Dal 1984 ad oggi, chi ha pensato all'adeguamento antisismico? Nessuno!
Allora perchè il problema viene fuori solo adesso, sapendo che in paese manca una scuola idonea in alternativa all'edificio esistente?

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Bravo Nicola Teti, brava Chicca, bravo Marcello Di Toro, brava Enza, Bravo Osvaldo. Il nostro palazzo, scuola o teatro che sia appassiona molto di più chi lo ricorda da lontano ed in modo disinteressato e non chi lo vede ogni giorno e lo sogna già demolito.

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